Scopri il potenziale che a lavoro non ti hanno mai mostrato

 

Per chiunque si accosti al mondo del lavoro, o ambisca ad una nuova posizione (anche manageriale), diventa imprescindibile avere una solida comprensione del proprio potenziale relativamente ad un ampio

 set di skills (--> competenze comportamentali). 

A seconda del caso, la valutazione può supportare in maniera personalizzata:

  • Persone alla ricerca di una prima occupazione
  • Persone in fase di transizione (cambio di lavoro)
  • Chiunque voglia approfondire in maniera metodica e profonda, il proprio bagaglio di competenze

 


Il termine potenziale esprime qualcosa che è “in potenza”, cioè nelle possibilità che avvenga, ma che non è ancora accaduto (Rollo, 2012).

 

Sul piano psicologico, possiamo definire il potenziale, come un insieme di energie, capacità, attitudini e tendenze comportamentali, che sono presenti nella Persona, ma per determinati motivi non sono richiesti dalla posizione che in un dato momento si ricopre, o non sono ancora emerse per mancanza di esperienza. 

A seconda del campo di applicazione, le potenzialità diventano poteri, ovvero capacità e competenze in grado di costruire e modificare la realtà. Se identificate correttamente, possono trasformarsi in talenti educativi, tecnici, relazionali, artistici a seconda di come e dove le esercitiamo.

Questo è l'obiettivo della valutazione proposta: esplorare un ampio set di skills correlate a prestazioni lavorative ad alto potenziale.

 

Lo strumento d'indagine proposto trae origine all'interno della psicologia del lavoro, disciplina che approccia diverse aree salienti sul piano occupazionale da un punto di vista scientifico e strategico. 

 

Grazie alla consulenza, otterrai un profilo personalizzato sulle tue potenzialità, sfruttando la predditività del questionario psicoattitudinale 15FQ+, strumento ad uso specifico dello psicologo del lavoro, compilabile comodamente online.

Questo strumento fornisce da subito un valore aggiunto alla Persona che usufruisce della valutazione, in quanto:

I risultati sono espressi su dati reali. A differenza di altri strumenti non scientifici, la valutazione si focalizza sulla capacità effettiva della Persona di mettere in atto comportamenti appartenenti al proprio repertorio personale.

 

La taratura dello strumento è eseguita su un ampio target di lavoratori italiano a diverso livello di esperienza (seniority). In tal modo la propria performance può confrontarsi direttamente con quella di altri professionisti, precedentemente valutati. Questo aspetto impreziosisce la solidità predittiva dell'intero processo valutativo.

 

Una consulenza operata da un professionista "esterno" può permettervi di uscire da un’idea già consolidata di voi. Capi e responsabili, anche i più bravi, non sfuggono ai meccanismi di conferma delle proprie opinioni e l'incapacità di percepire le differenze, non fa altro che scoraggiare la messa in moto di comportamenti virtuosi, ideali per uscire dalla propria comfort zone personaleIl consulente esterno che poco o nulla sa del valutato, ha la mente sgombra da qualunque idea precostituita e può aiutare a costruire una grande opportunità per rilevare cose di sé che i più vicini forse non riescono più a leggere.

 

 

A seconda delle richieste e dell’esperienza, la consulenza potrà privilegiare più aree, in seguito descritte. 

 

 

Definire i propri obiettivi SMART (teoria del goal setting)

obiettivi come lavoro

Un buon obiettivo, personale o lavorativo, deve essere SMART:

 

- S: specifico

- M: misurabile

- A: raggiungibile

- R: realistico

- T: temporalmente definito 

 

La riscoperta delle potenzialità personali, permette il miglioramento dei processi apprendimento delle competenze, lo sviluppo di strategie efficaci per raggiungere gli obiettivi, ma al tempo stesso, chiarisce il significato e lo scopo della propria vita lavorativa. In questo senso, il metodo delle potenzialità, si è rivelato un fantastico strumento di orientamento professionale, applicando fedelmente l'ottica SMART.

 

 

Pianificare i propri obiettivi su una visione SMART, consente di:

STABILIRE CON PRECISIONE LE AREE DA SVILUPPARE, RISPETTO ALTRE (competenze specifiche, formazione professionale dedicata)

AFFRONTARE I PROPRI PUNTI DI DEBOLEZZA, USANDO I PROPRI PUNTI DI FORZA IN MANIERA COSTRUTTIVA E CREATIVA

SCOPRIRE SE LE PROPRIE ATTITUDINI E COMPETENZE SONO IN LINEA CON UN NUOVO LAVORO O TEAM DI LAVORO

DIRIGERE LA PROPRIA MOTIVAZIONE ED IMPEGNO VERSO UNA META PRECISA E RAGGIUNGIBILE

Sapere di essere forti su un determinato aspetto è determinante proprio per far "esplodere" il proprio talento, alimentando sforzi ed investimenti su traguardi ben definiti, senza il rischio di disperder energie nel tempo, in linea con la teoria psicologica del Goal Setting.

Analisi SWOT personale: identificare i propri punti di forza e debolezza lavorativi

personal swow analysis

 

La valutazione del potenziale, si basa sulla considerazione di tratti di personalità caratteristici e comportamenti ricorrenti della Persona (caratteristiche interne), prendendo in esame anche gli aspetti esterni: propri del contesto lavorativo in cui si opera.

L'ampio feedback ricevuto sull'ampia batteria di variabili proposte (qui riportate) permette di organizzare la propria matrice SWOT, distinguendo le caratteristiche vincenti da quelle disfunzionali (weakness), rispetto l'attività che è chiamato a svolgere.

Questa metodologia ha il pregio di esplorare contemporaneamente sia gli aspetti legati al proprio contesto lavorativo che personali.

I suggerimenti ottenuti permettono di mettere in campo azioni significative per uscire dalla propria zona di comfort, identificando le proprie aree che costituiscono dei punti di forza e quelle in cui possiamo migliorare.

Come cambiare lavoro: focus sul proprio talento, soft skills e competenze trasversali

Riconoscere i gap da colmare rispetto le skills richieste da un nuovo percorso lavorativo è possibile. Una posizione lavorativa (vacancy) evidenzia sempre nella sezione "requisiti" o "requisiti psicoattitudinali" un'insieme di soft skills, determinanti per portare avanti il lavoro. Questa parte è chiamata anche person specification.

Vediamo degli esempi concreti:

Queste posizioni mettono in risalto delle attitudini comportamentali non secondarie rispetto le hard skills richieste. Queste caratteristiche sono quelle che definiscono infatti il candidato ideale. Spesso nei curriculum si leggono frasi generiche come "ottime capacità relazionali e di leadership", senza realmente sapere in che misura sono proprie di una persona e del rispettivo repertorio comportamentale.

In sede di colloquio, infatti è molto probabile che venga chiesto al candidato di specificare in che occasioni e in che misura tali competenze siano state messe in atto e con che risultati. In questo caso, non è sufficiente dire "ho diretto 10 persone verso un obiettivo", senza un'approfondita conoscenza del proprio stile di gestione e comunicazione interpersonale, se riferito alle proprie doti di leadership. Lo stesso discorso vale per l'intelligenza emotiva, che deve trovare una debito riscontro di carattere tecnico (capacità di comprendere i bisogni del cliente, capacità di gestire situazioni stressanti, ecc).

 

Diversi fattori possono offuscare la consapevolezza personale sui propri mezzi e capacità, come per esempio:

 

Lo svolgere un lavoro, o ruolo, da molti anni presso la stessa azienda

Feedback limitati da parte di responsabili e superiori

Cultura manageriale limitata

 

Queste situazioni incidono direttamente sulla sicurezza necessaria per fronteggiare situazioni in cambiamento e per proporsi in ruoli diversi.

 

La fotografia professionale offerta nella consulenza di valutazione del potenziale, può aiutare diverse professionalità in modo trasversale. Da chi intende candidarsi per uno stage, a chi ha un'esperienza già consolidata in un dato settore (profili junior - senior), ma per diversi motivi, si ritrova in una fase di "stallo", che impone una riflessione più profonda sulle proprie capacità e competenze.

Padroneggiare sé stessi e il proprio potenziale è ormai una qualità indispensabile per figure legate al management e per profili con determinate responsabilità. 

 

La sessione di valutazione del potenziale fornisce un feedback personalizzato per fronteggiare paura, ansia e stress nati dall'idea di cambiare lavoro o di ricoprire un nuovo ruolo

Il report finale generato in questo servizio, specifica per tutte le variabili analizzate, il livello posseduto rispetto altri professionisti (analisi quantitativa) offrendo un amplia descrizione delle stesse e del loro impatti nei contesti di lavoro (analisi qualitativa).

 

A titolo di esempio, riportiamo un profilo di competenze (analisi quantitativa), focalizzato su alcune delle variabili esplorabili nel servizio. Cliccando invece sopra l'immagine, potrai avere un'anteprima più vasta del tuo report personale. 

 

profilo competenze

Classiche domandesarò all'altezza di svolgere il nuovo lavoro? su quali punti di forza posso contare? come avere un'analisi SWOT centrata sulla mia persona (punti di forza, debolezza, opportunità, minacce)? Come individuare le competenze? Sarò in grado di gestire un nuovo team di lavoro? Quali sono i miei talenti principali? Dove posso migliorare? Come reinventarsi in un nuovo lavoro? Sarò in grado di resistere e gestire lo stress della nuova situazione? Sono in grado di rispondere a nuove sfide e responsabilità?

Affrontare efficacemente un colloquio di lavoro: gestire domande e risposte

Identificare opportunamente i propri punti di forza e le aree di miglioramento, con l'obiettivo di "far parlare" direttamente quanto emerso nella valutazione. Grazie al report che otterrai, non avrai più bisogno di sfoderare le classiche risposte imparate il giorno prima su internet.

Le risposte standardizzate infatti, offrono senza dubbio una sicurezza temporanea, ma al tempo stesso, possono esporre il candidato ad una posizione di svantaggio competitivo: l'ampia diffusione sul web, ha reso queste risposte facilmente decifrabili praticamente a qualunque professionista. Non occorre essere esperti in selezione o nel settore risorse umane per accorgersi della scarsa originalità delle stesse.

Le domande poste al colloquio, richiedono una corretta autovalutazione, prima ancora che il colloquio sia avvenuto e la valutazione sul proprio potenziale, offre una miniera di informazioni personalizzate per esibire risposte brillanti:

ideali per segnalare all'interlocutore una accurata preparazione.

Il principio alla base: anche se il candidato può non conoscere la posizione di partenza degli altri candidati, si presuppone che egli conosca sempre molto bene la propria.

 

Classiche domande: come rispondere alla domanda sui punti di forza e debolezza? su che base preparare le risposte al colloquio? perché dovremmo assumere / scegliere lei rispetto un altro candidato? di quali punti di forza e debolezza parlo? come ti descriveresti? parlami di qualcosa che non c'è nel tuo curriculum. 

 

Valutazione per step

Per compiere questa valutazione proponiamo uno strumento comprovato, di largo impiego nell'ambito della selezione del personale, nei percorsi di orientamento professionale e nella valutazione del potenziale in azienda.

Mi riferisco al questionario psicoattitudinale 15FQ+ .

La consulenza messa a disposizione su Capitale Umano, si struttura su 4 importanti momenti.

Analisi della domanda: Con un breve colloquio (telefonico o via skype) acquisisco le informazioni in ingresso, utili alla delineazione del profilo personale professionale.

Es: analisi del Cv, motivazioni verso la valutazione, precedenti esperienze di valutazione, analisi di clima.

Somministrazione del questionario online: dopo aver scelto gli strumenti più adatti, si da il via alla somministrazione del questionario online.

Consegna del report: elaborerò il tuo profilo su una scheda personale che descriverà dettagliatamente i tuoi punti di forza e le aree critiche (o di debolezza). Le diverse informazioni saranno riassunte su un piano quantitativo (grafici) e qualitativo (commento personalizzato).

Colloquio di coaching formativo: la restituzione dei risultati è accompagnata da un feedback professionale per armonizzare quanto emerso nella valutazione, alla luce delle richieste iniziali. Le caratteristiche emerse dalla valutazione, vengono lette alla luce di una particolare job description o percorso di carriera.

Testimonianze


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BLOG LAVORO: consigli pratici selezionati dal web e suggerimenti aggiornati in tema lavoro

Da questa pagina puoi chiedere senza impegno un preventivo sulla tua valutazione del potenziale e competenze lavorative.

 

Tutti gli strumenti utilizzati sono sempre scelti sulla base della loro validità scientifica, in relazione al campione normativo italiano di riferimento (età, genere, inquadramento lavorativo). I risultati finali, sono pertanto sempre personalizzati, preservando la qualità della consulenza.

 

 

Riferimenti

 

 

Test Big Five Report Professionali (link)

 

Corso online - Big Five con il Test BFQ2 per la Selezione e l'orientamento professionale (link)

 

Corso online - L'assessment psicologico in ambito HR (link)

 

Test di Personalità a lavoro, performance e formazione (link)

 

Repubblica: Convincente sul lavoro? ecco il test sulla personalità (link)